Insieme a Graziano Maino abbiamo ragionato sullo smart working, provando ad allontanarci da rappresentazioni semplificate e dannose, alla ricerca di consigli pratici per rendere il lavoro agile sostenibile, soddisfacente e non isolante.
Abbiamo analizzato otto punti:
- 1. Adottare un’agenda digitale condivisa
- 2. Stabilire confini temporali e rispettarli
- 3. Rimanere connessi (ma non iperconnessi)
- 4. Quando è possibile, fare ufficio virtuale
- 5. Allestire spazi dedicati
- 6. Prendersi cura della propria salute e sicurezza
- 7. Condividere esperienze e apprendimenti
- 8. Darsi un piano di lavoro flessibile
Li trovate tutti, raccontati nel dettaglio, sulle pagine di Secondo welfare.